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giovedì 28 marzo 2013

Incontro tra PD e M5S


Incontro del 27/03/13 fra Letta e Bersani del PD e alcuni portavoce della Camera e Senato per il Movimento 5 stelle.

Dura 26 minuti.  Che vale la pena ritagliarsi!!!

Movimento 5 Stelle gruppo locale Cologno Monzese
GDL-Comunicazione

mercoledì 27 marzo 2013

La porcata di fine legislatura


La porcata di fine legislatura

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Relazione attività del Gruppo MoVimento 5 Stelle alla Camera
(11:23)
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Roberta Lombardi, capogruppo M5S alla Camera, ieri sera alle 20, ha presentato una video-relazione della giornata trascorsa nei palazzi tra riunioni e incontri, in cui smaschera la porcata di fine legislatura. Di seguito l'estratto del suo intervento.
"Ieri alle 17 si è tenuta la riunione dei capigruppo con tre atti da approvare in tempi brevi per scadenze di legge o per urgenza. Visto che le commissioni non partono per problemi di poltrone, si deve istituire una Commissione speciale. L'atto più importante è la relazione al Parlamento del Governo sull'allentamento del vincolo di bilancio e la revisione (in negativo) dei saldi di finanza pubblica, per un futuro decreto legge che stanzi i soldi creati con nuovo debito pubblico, per i pagamenti dei crediti delle imprese verso la PA.
Si tratta di 40 miliardi: 20 miliardi per il 2013 e 20 per il 2014. Bisogna allentare il Patto di stabilità per un decreto legge visto che la materia è urgente. Fermo restando che siamo assolutamente a favore del pagamento dei crediti alle PMI, non ci hanno convinto due punti della relazione di Grilli.
Il primo: "una parte dei pagamenti alle imprese confluirà immediatamente al settore creditizio, in quanto una quota del portafoglio di debiti risulta già ceduto (pro solvendo o pro soluto) alle banche. Se da un lato questo aspetto diminuisce l'impatto sul sistema economico, dall'altro contribuisce a ridurre le tensioni all interno del sistema creditizio. [...] si attende una riduzione dei tassi d'interesse alla clientela e un'attenuazione delle tensioni sull'offerta di credito.". Ossia: i cittadini prendono un impegno per 40 miliardi di debito pubblico, di cui una parte (nessuno sa quanta) andrà direttamente alle banche e da questa generosa, ennesima, regalìa ci si aspetta che subito erogheranno prestiti e finanziamenti alle PMI italiane. L'esperienza di questi anni ci ha reso cauti sugli effetti nell'economia reale dei finanziamenti alle banche.
L'altro punto: "gli interventi programmati prevedono il pagamento di una quota dei debiti relativi alle spese di investimento nell'ordine dello 0,5 punti percentuali di PIL, per cui il livello programmatico dell'indebitamento netto per l'anno 2013 si dovrebbe attestare al 2,9% del PIL, rispettando in tal modo i vincoli di bilancio imposti a livello europeo". Il 2,9% del PIL, come indebitamento netto, è sotto il famoso 3% del rapporto deficit/PIL. Ossia con questo decreto legge, che sarà presentato dal Consiglio dei Ministri per poi essere approvato in una Commissione speciale che avrà 3 - 4 giorni per curarne la fase istruttoria, presentarlo in aula e votarlo velocemente, ci stiamo giocando tutto l'indebitamento che possiamo stanziare per la crescita per il 2013. Un decreto fatto in fretta e furia nelle segrete stanze come è solita fare la politica per una porcata di fine legislatura.
Noi ci siamo opposti. Questa questione deve venire in aula e seguire un iter normale. Chiediamo alla presidente Boldrini di istituire le Commissioni permanenti e permettere il dibattito in aula in sedute pubbliche, di modo che tutti possano capire cosa sta succedendo con i soldi dei cittadini." Roberta Lombardi, capogruppo portavoce del M5S alla Camera
Maurizio Ferri

X Trasparenza sul Caso Marò


M5S Camera: Di Battista sul caso marò

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"Non ci bastano le sue dimissioni, ministro degli Esteri. Noi vogliamo capire e capire bene. Vogliamo sapere dettagliatamente le disposizioni d'ingaggio consegnate ai militari a bordo. Vogliamo sapere, signori ministri, quale sia stata l'autorità che, consultandosi con gli armatori dell'Alexia, ha consentito l'inversione di rotta della nave, come intimato dalle autorità indiane. Inversione effettuata dopo due ore dall'incidente! Vogliamo sapere il nome, il cognome e il grado dell'autorità militare che ha ordinato ai nostri due fucilieri di scendere a terra e consegnarsi di fatto alle autorità indiane dello stato del Kerala, violando le norme a tutela dei diritti umani secondo cui nessun individuo dev'essere consegnato a un Paese dove rischia di essere sottoposto a pena di morte. E ancora, signori ministri, vogliamo sapere se ci sono state dazioni di denaro a favore delle autorità indiane o dei loro singoli rappresentanti, l'esatto ammontare di tali eventuali dazioni, le precise motivazioni e se per puro caso ci sono stati riferimenti diretti o indiretti con l'operazione Finmeccanica. Il sospetto è condiviso: il fatto che il ministro della difesa di New Delhi abbia sbloccato l'accordo commerciale da 300 milioni di euro con la WASS di Livorno per la fornitura di siluri ad alta tecnologia c'entra qualcosa con la consegna dei nostri soldati? Gli affari sono più importanti delle vite umane signori ministri? Pretendiamo che il documento scritto dal Ministero degli Esteri indiano che attesta che non ci sarà la pena di morte per i nostri militari, visionato dal sottosegretario de Mistura, sia reso pubblico immediatamente chiarendo ogni dubbio sulla sua reale esistenza.
Chi è responsabile deve andare a casa. Noi siamo nuovi signori ministri, siamo nuovi e siamo giovani. Ci siamo chiesti, in questi primi giorni di lavoro, se saremo all'altezza del compito che il popolo italiano ci ha affidato. Beh, se voi siete i tecnici, i cosiddetti esperti, non abbiamo dubbi che i cittadini nelle istituzioni sapranno fare molto meglio!" Alessandro Di Battista, cittadino portavoce M5S alla Camera
Maurizio Ferri

Quel che non si dice sulla TAV

http://www.beppegrillo.it/2013/03/passaparola_-_il_binario_morto_dellitalia.html#commenti?s=n2013-03-
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Ferri Maurizio

martedì 26 marzo 2013

Verbale riunione 25 marzo 2013

E' possibile visualizzare QUI il verbale della riunione del 26/03/13.
Il prossimo lunedì di pasquetta, non ci riuniremo.
A breve aggiornamenti sulla prossima convocazione.
 

Movimento 5 Stelle - Gruppo Locale Cologno Monzese
GDL-Comunicazione

lunedì 25 marzo 2013

Cassa e Magazzino al 24/02/13.

Pubblichiamo CASSA e MAGAZZINO aggiornati al 24 febbraio 2013.

Ricordiamo a tutti, OGGI riunione con ritrovo a partire dalle ore 20e30, in via Emilia 53/A presso Inter Club, a Cologno..... e per un giorno, non siate tifosi di questa o quell'altra squadra!!!!!

GDL-Comunicazione
Movimento 5 Stelle - gruppo locale Cologno Monzese

mercoledì 20 marzo 2013

Verbale incontro 18/03/13 - Convocazione prossimo incontro per 25/03/13

E' possibile visualizzare QUI il verbale della riunione del 18/03/13.
Prossima riunione gruppo locale Cologno Monzese, lunedì prossimo, 25 marzo, con ritrovo a partire dalle ore 20e30, sempre presso l'InterClub di via Emilia 53/A.
Qui il link del prossimo odg in discussione.
 

Movimento 5 Stelle - Gruppo Locale Cologno Monzese
GDL-Comunicazione

mercoledì 13 marzo 2013

Verbale incontro 11/03/13 - Convocazione prossimo incontro per 18/03/13

E' possibile visualizzare QUI il verbale della riunione del 11/03/13.Prossima riunione gruppo locale Cologno Monzese, lunedì prossimo, 18 marzo, con ritrovo a partire dalle ore 20e30, sempre presso l'InterClub di via Emilia 53/A, qui a Cologno Monzese. Proposta prossimi odg.
 

Movimento 5 Stelle - Gruppo Locale Cologno Monzese
GDL-Comunicazione

martedì 12 marzo 2013


Open source al Comune di Milano: approvata mozione M5S


Milano - foto.JPG

Oggi, dopo più di un anno di attesa, è stata messa in votazione e approvata la mozione M5S per portare la filosofia del software open source all'interno del Comune di Milano, impegnando la Giunta a valutare seriamente costi e benefici del passaggio al software libero.

Ringrazio Davide Tosi per il supporto tecnico e i consigli che ci ha dato. Ecco il testo: 

MOZIONE
OGGETTO: OPEN SOURCE
Premesso che:
1. tra i fenomeni significativi legati allo sviluppo dell'ICT sta assumendo particolare rilievo quello che va sotto il nome di Open Source Software (OSS), inteso come qualsiasi sistema software di gestione delle informazioni e delle comunicazioni che consente la disponibilità del codice sorgente;
2. sono sempre più numerose le esperienze, anche in Italia, di uso di Software OSS presso le pubbliche amministrazioni, come dimostra l'esempio del comune di Modena che ha ottenuto risparmi pari ad un milione di euro all'anno grazie alla migrazione verso soluzioni OSS;
3. il decreto legislativo n. 85 del 2005 - articolo 68 - impone alle pubbliche amministrazioni di realizzare una valutazione comparativa prima d'acquisire il software da utilizzare;
4. la contrazione delle risorse in direzione degli enti pubblici dovrebbe sollecitare i diversi livelli della Pubblica Amministrazione ad una attenta e informata ricognizione delle possibilità di risparmio, unitamente alle prestazioni e agli standard di sicurezza, offerti dall'OSS;
5. il Software Open Source offre indiscussi vantaggi che le Pubbliche Amministrazioni possono trarre dalla sua adozione, come: accesso al codice sorgente garantendo il pieno controllo sulle operazioni svolte dal software; indipendenza dal fornitore; la possibilità di sviluppare autonomamente nuove funzionalità del software; i minori costi di licenza; la possibilità di utilizzare sempre l'ultima versione del prodotto software; la possibilità di riuso di applicazioni sviluppate da altre Pubbliche Amministrazioni; la comprovata qualità delle applicazioni Open Source; l'uso di formati standard aperti, universalmente riconosciuti e stabili nel tempo; pieno rispetto dei Dlgs e delle direttive nazionali.
Si impegna la Giunta e gli Assessori competenti, ove tecnicamente ed economicamente possibile, a:
1. prevedere l'adozione in tempi rapidi di formati e protocolli aperti;
2. procedere ad una ricognizione delle spese comunali per licenze software di tipo proprietario che potrebbero essere ridotte tramite l'adozione di Software OSS, raggiungendo così significativi risparmi senza alcuna riduzione delle funzionalità offerte dal software;
3. coinvolgere le realtà italiane esperte di OSS (es. Centri di Competenza sull'Open Source e le varie Università che operano attivamente nel settore del software OSS) per intraprendere un cammino costruttivo verso l'adozione estesa di Software OSS;
4. dare inizio a campagne di sensibilizzazione sui temi legati all'OSS sia all'interno dell'Amministrazione Comunale che verso i cittadini;
5. valutare concretamente la possibilità di migrare la totalità del Comune di Milano verso Software Open Source, lasciando comunque la possibilità di utilizzare soluzioni interoperabili proprietarie di terze parti.

IL CONSIGLIERE COMUNALE
Mattia Calise

Maurizio Ferri

venerdì 8 marzo 2013

Verbale riunione 04/03/13 e convocazione prossima riunione

E' possibile visualizzare QUI il verbale della riunione del 04/03/13.
Prossima riunione gruppo locale Cologno Monzese, lunedì prossimo, 11 marzo, con ritrovo a partire dalle ore 20e30, sempre presso l'InterClub di via Emilia, a Cologno.
 

GDL-Comunicazione

martedì 5 marzo 2013


Non esistono governi tecnici, ma solo politici

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"Il M5S non darà la fiducia a un governo tecnico, né lo ha mai detto. Non esistono governi tecnici in natura, ma solo governi politici sostenuti da maggioranze parlamentari. Il governo Monti è stato il governo più politico del dopoguerra, nessuno prima aveva mai messo in discussione l'articolo 18 a difesa dei lavoratori. Il presidente del consiglio tecnico è un'enorme foglia di fico per non fare apparire le vere responsabilità di governo da parte di pdl e pdmenoelle." Beppe Grillo

"Non ho mai parlato di appoggio a governo tecnico, l'unica soluzione che proponiamo è un governo del movimento 5 stelle che attui subito e senza indugio i primi 20 punti del programma e a seguire tutto il resto. Il nostro programma è chiaro ed è stato annunciato in tutte le piazze e in streaming. Le nostre parole di ieri in conferenza stampa sono state chiare e non lasciano dubbi. Abituatevi a chi dice sì per dire sì, no per dire no, senza interpretazioni. Ci aspettano alcuni giorni di lavoro e preparazione per questo tutti noi parlamentari abbiamo bisogno che ci lasciate lavorare. Garantiamo la coerenza, terremo la barra dritta: la nostra è una rivoluzione culturale pacifica e democratica e non la fermeremo, il nostro unico senso di responsabilità è verso gli elettori che ci hanno dato mandato di attuare questa rivoluzione culturale che è già in atto malgrado le resistenze di coloro che sono attaccati a poltrone e privilegi. ." Vito Crimi, portavoce capogruppo M5S al Senato

lunedì 4 marzo 2013

Risultati MoVimento 5 Stelle area Martesana

Ecco un documento contenente la sintesi dei risultati delle elezioni in alcuni comuni dell'area Martesana.....

Clicca QUI 

Grazie a Italo di Vimodrone

Movimento 5 Stelle - Cologno Monzese
GDL-Comunicazione

Il primo incontro dei Cittadini eletti, a Roma. Report di Roberto Fico

Il primo incontro dei Cittadini eletti, a Roma, da Roberto Fico... clicca QUI


Movimento 5 Stelle - Cologno Monzese
GDL-Comunicazione

venerdì 1 marzo 2013


Fiducia? What's fiducia?

Pierluigi Bersani Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo

 Quindi improvvisamene gli attivisti del Movimento Cinque Stelle si sarebbero bevuti il cervello. Tutti insieme. Dopo avere combattuto per anni il Pdl e il Pd-L, dopo avere mandato "affa" tutto e tutti, improvvisamente, giunti nelle segrete stanze del potere, colpiti dall'ebrezza di qualche carica alla Camera o al Senato, sarebbero tutti per votare la fiducia a Bersani & Co. Ovviamente parliamo dello stesso Pd che ci ha regalato la tassa da 4 miliardi servita a pagare i conti di Monte dei Paschi di Siena, grazie al controllo capillare delle fondazioni bancarie e in cambio di agevolazioni di vario tipo e della stecca sugli stipendi degli uomini piazzati nelle posizioni chiave (vedi donazioni da quasi un milione di euro da parte di Mussari). E parliamo dello stesso PD che non ha mai fatto la legge sul conflitto di interessi ma che ha inciuciato con Forza Italia prima e con il Pdl poi. Ed è sempre lo stesso PD accanito europeista che va a chiudere la campagna elettorale a Berlino dopo avere votato e difeso ratifiche di trattati di sterminio di massa, come il Fiscal Compact e ilMes, e che è il più accanito sostenitore degli Stati Uniti d'Europa. Lo stesso PD che copia le parlamentarie di Grillo ma riserva i posti chiave per le solite Bindi & Co. Lo stesso Pd di Violante, di D'Alema, del Copasir, quello che mandava i cinesi a votare alle primarie in Campania, quello di "abbiamo una banca", quello di Prodiche ci ha portato nell'Euro, quello della Goldman Sachs che lo sostiene apertamente, quello del golpe morbido di Giorgio Napolitano, quello che attraverso il leader Maximo lavorava da almeno due anni a un governo Monti e che ci ha preso per il culo (e continua a farlo) con la leggenda del Fate Presto e dellospread assassino, torcendo a proprio vantaggio la Costituzione, quello dellecommissioni bancarie ripristinate in men che non si dica, dopo che erano state azzerate insieme alle spese per i conti corrente dei pensionati (e si è capito poi perché). Quel PD lì, insomma...

 E questi duri e puri del Movimento Cinque Stelle, arrivati in Parlamento al ritmo di "vi apriremo come una scatoletta di tonno", al primo canto delle sirene di gente corresponsabile di tutto questo sfascio, si metterebbero a invocare l'accordo, addirittura la fiducia, come un qualsiasi partitucolo da prima repubblica? Ma lo sanno questi signori che, se votano la fiducia, si rendono corresponsabili di tutto quello che farà dal giorno dopo il Governo di Bersani & soci? Lo sanno che questi sono vecchi squali della politica, controllano i ministeri e conoscono tutti i trucchi possibili per fare tutto l'ostruzionismo di questo mondo, per cui, conoscendo la tattica della melina meglio di chiunque altro, avendola praticata per intere legislature, prometteranno per l'ennesima volta di tagliarsi gli stipendi, di togliere i rimborsi e tutto il resto, ma poi troveranno tutte le scuse per ritardare fino ad arenare ogni progetto di legge del Movimento Cinque Stelle, mentre cercheranno di far passare nuove ignominie ai danni del popolo italiano, e queste ignominie ricadranno sulla testa del Movimento Cinque Stelle? Ma davvero il popolo del "tutti a casa" è diventato improvvisamente così accondiscendente, così stupido o così ingenuo?

 Forse. O forse no. Forse i titoloni dei giornali, quelli che parlano di base spaccata basandosi su qualche commento su un blog e su una petizione in rete - e sono gli stessi giornalisti che non sanno distinguere "Twitter" da "Tweet", ripetendo grottescamente "ho letto un twitter di tizio e caio" ad ogni ospitata televisiva - sono solo l'ennesima strumentalizzazione giornalistica orchestrata dalla vecchia politica che cerca di tamponare l'ondata di cittadini all'arrembaggio delle istituzioni.

 Forse questa Viola Tesi che all'improvviso spunta fuori dal nulla, con una petizione pro fiducia (pro Pd) in rete, guarda caso su un sito che nulla ha a che fare con il Movimento Cinque Stelle, raccogliendo magicamente decine di migliaia di firme, non è esattamente espressione della base del Movimento. Potrebbe mai esserlo una che fino a un paio di mesi fa almeno militava convintamente nella base del Partito Pirata? Lo stesso partito pirata che deve vedersela con quel Marco Marsili che proprio durante le scorse elezioni, sbugiardato da Anonymous o chi per essi,cospirava contro il Movimento Cinque Stelle cercando di distruggerlo?

Viola Tesi Partito Pirata

 Ed ecco, cliccando qui, una delle tante conversazioni che provano la sua partecipazione attiva nella base del Partito Pirata. Può una attivista convinta di un altro movimento, a uno o due mesi dalle elezioni, diventare come per magia espressione della base del Movimento Cinque Stelle ed essere rilanciata, in primis da Repubblica, il giornale della tessera numero uno del PD (De Benedetti), con la sua petizione pro Pd (adesso capite la ragione delle regole sulle candidature di Grillo)? E le 75mila firme raccolte, come per magia, in meno di 48 ore, sono della base del Movimento Cinque Stelle? Cosa dà cotanta sicumera ai signori giornalisti che fanno i titoli? Fanno le pulci a una che non conosce il numero esatto dei senatori della Repubblica, e poi sparano titoli così palesemente scollegati dai fatti (salvo poi venire a fare i sermoni ai blogger in rete se per caso non mettono le virgolette sul titolo di un post)? Già, perché è evidente che se una di un altro partito viene spacciata per una rappresentante della base del Movimento Cinque Stelle solo perché pubblica una lettera su un sito qualunque, con la stessa nonchalance si possono far votare decine di migliaia di militanti di un qualunque altro partito sotto a una petizione qualsiasi e poi spacciare le firme come la prova evidente che la base del Movimento Cinque Stelle (o quella dell'ultimo partito della Nuova Guinea) è compatta contro il suo leader. E si può perfino arrivare a colonizzare un intero blog, con iscrizioni mirate dell'ultima ora.

 Tant'è vero che alcuni, tra i firmatari, non si fanno neppure scrupolo di mascherare il fatto non solo di non essere appartenenti alla base del Movimento Cinque Stelle, ma neppure di essere espressione di quegli 8 milioni e mezzo di italiani che hanno condiviso e votato le proposte di Grillo:

 Cari "grillini" (a me questo termine potete passarlo): voi siete arrivati adesso con le valigie di cartone, ma questi conoscono l'arte di mettervelo in quel posto meglio di chiunque altro, avendo una lunga scuola alle spalle. Cercate di non farvi fregare e rimettete, con lucidità, ogni tassello al suo posto.

 Voi, per la vostra storia e per la natura radicale delle vostre rivendicazioni, che sono quelle che gli italiani vi hanno chiesto esplicitamente di portare avanti, non potete votare la fiducia a un partito che si è reso corresponsabile dello stato in cui versa questo Paese. Tutt'al più, se proprio Pd e Pd-L ci tengono alla governabilità, possono sempre votare - loro - la fiducia al primo Governo targato Movimento Cinque Stelle.
Marco Farioli
fonte:  http://www.byoblu.com/post/2013/02/28/Fiducia-Whats-fiducia.aspx