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lunedì 6 ottobre 2014

Tfr: Tradimento di Fine Rapporto

Ma se il lavoratore (solo privato) deve avere il Tfr in busta paga, perché non lasciargli anche l’INPS affinché si garantisca una vera pensione, visto che quella dello Stato probabilmente non la vedrà mai?
Il Tfr in busta paga è come "La corazzata Potëmkin" di Fantozzi, una cagata pazzesca, una fregatura per lavoratori e imprenditori, con l’unico scopo di incrementare il gettito fiscale e strappare un giorno in più al tracollo del sistema. L’ebetino di Firenze ha vissuto solo di politica e si vede. Forse non sa che molte aziende già si indebitano per pagare le tredicesime e che contano nel Tfr per fare piccoli investimenti che rendono più sicuro il lavoro stesso dei propri dipendenti.
Per quale motivo mai inoltre gli imprenditori privati dovrebbero avere i soldi per farlo e l’amministrazione pubblica no non riesce a spiegarlo nemmeno l’ex-sindaco di Firenze.
Beppe Scienza ci illustra brevemente 7 motivi per cui questo provvedimento è solo un atto di disperazione che allontana una ripresa ormai impossibile. Beppe Grillo

Un saluto agli amici del blog di Beppe Grillo, sono Beppe Scienza, oggi parliamo del Tfr, trattemento di fine rapporto, la vecchia liquidazione per intenderci, che adesso viene percepita quando finisce il rapporto di lavoro, quando si licenzia o si viene licenziati, e che invece secondo l’ultima trovata di Renzi dovrebbe, a scelta, poter essere preso subito, ogni anno o ogni mese.
Ora, la cosa non è una bella idea, non è una bella trovata! Ci sono almeno sette motivi per cui non va bene:
1.È solo una furbata;
2.Crea un'ingiustizia;
3.Danneggia piccole e medie imprese;
4.È fiscalmente svantaggioso;
5.È una scelta imprevidente;
6.Si rinuncia a un investimento sicuro;
7.È inutile per la crescita economica;
Vediamoli rapidamente uno alla volta.
Allora è solo una furbata, perché mentre gli 80 Euro elettorali di questo governo tutto sommato erano comunque soldi che arrivavano a chi li ha percepiti, arrivavano dallo Stato. Questi sono soldi che sono già dei lavoratori e che uno ha prima anziché avere dopo.
Crea una ingiustizia, perché riguarda 13 e rotti milioni di lavoratori del settore privato e non i 3,3 milioni di lavoratori del settore pubblico, quindi anche questo non è bello.
Può danneggiare le piccole e medie imprese, di fatto ci sono imprenditori che si sono scagliati contro, perché il Tfr, che è una bella idea di per sé, è il prodotto di una concertazione fatta bene a inizio anni '80, e di fatto un risparmio forzoso ben fatto per il lavoratore, ma anche una forma di finanziamento a un tasso ragionevole, attualmente meno del 2%, per le imprese.
Purtroppo sopra i 50 dipendenti è stato tolto dalla riforma del 2007.
Ora si dice che il governo imporrebbe alle banche di finanziare le imprese che perdono questo Tfr, perché i lavoratori cercano di averlo, ma io negli ultimi tempi non ho visto governi che impongono qualche cosa alle banche, ma banche che impongono molte cose ai governi.
È fiscalmente svantaggioso anche se viene corretta l’ipotesi di tassarlo come il reddito normale, e non in maniera agevolata e ridotta come adesso è tassato il Tfr, anche se questo viene corretto è svantaggioso perché uno viene tassato subito, mentre nel caso attuale del trattamento di fine rapporto, la tassazione è solo alla fine e quindi negli anni in cui resta presso la azienda o l’INPS si capitalizza il Tfr lordo ed è un vantaggio che, tassandolo subito, va perso.
Quinto punto, spinge a scelte imprevidenti, perché spinge a spendersi subito quella che invece è come principio un tesoretto per quando si va in pensione, quindi una forma previdenziale di Tfr, il migliore istituto previdenziale, molto migliore di quella robaccia che sono i fondi pensione e polizze vita previdenziali, i piani previdenziali, tutta roba che fa guadagnare intermediari, anche sindacalisti, banche, etc., e che è da evitare, quindi il Tfr è una buona forma previdenziale, che uno così rinuncia di avere, oppure fa una funzione di ammortizzatore sociale, cioè un cuscinetto, quando uno si trova senza lavoro e ha qualche cosa che avanza.
Questo viene perso.
Sesto punto, se uno fa questa scelta poi non trova, volendo magari risparmiare un investimento tanto sicuro, perché il Tfr è tra gli investimenti più sicuri che ci siano in Italia, sia perché non scende, legato ai mercati, come i fondi pensione, sia data l’inflazione, sia perché gode di duplice garanzia, di azienda e di INPS, in caso di fallimento della azienda, ed è analogo in questo, c’è una analogia, con i buoni fruttiferi postali, che hanno due garanzie, la Cassa depositi e prestiti e lo Stato, avere due garanzie si è visto, in alcuni casi come il Caso Parmalat vuole dire molto, le obbligazioni Parmalat con duplice garanzia recuperarono il doppio circa di quelle a singola garanzia.
Settimo punto, finale, e iniziale forse, che serva per la crescita economica è molto dubbio, io tenderei a escluderlo, si è già visto che gli 80 Euro non hanno rilanciato l’economia in nessuna misura, almeno così sembra, non si vede. Qui addirittura c’è il rischio di un comportamento perverso, nel senso che si faccia anticipare il Tfr a chi è pieno di debiti e mentre chi non ha debiti non ha problemi, potrebbe spenderli non se le fa anticipare, se significa questo prende il Tfr chi deve chiudere dei buchi, allora quello anticipato anziché andare come si dice nel circuito economico, negli acquisti,nei consumi va a finire nelle casse delle banche o nelle tasche di qualche usuraio.
Per cui anche questa speranza di crescita economica sembra essere molto molto illusoria.
Passate parola.
Beppe Scienza

Da :http://www.beppegrillo.it/2014/10/passaparola_-_tfr_tradimento_di_fine_rapporto_.html?s=n2014-10-06 

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Movimento 5 Stelle




  
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IL DECRETO SFASCIA ITALIA Ci siamo. La minaccia più temuta è arrivata. E tocca a ciascuno di noi bloccarla, combatterla, e vincerla. È arrivato in questi giorni alla Camera il decreto SbloccaItalia, in realtà uno #SfasciaItalia, che minaccia con cinque grandi, enormi, buchi neri l’Italia dei nostri sogni, l’Italia delle 5 Stelle: Ambiente, Acqua pubblica, Energie rinnovabili, Rifiuti Zero...
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CONIUGE A CARICO ? CHE VADA A LAVORARELa detrazione fiscale per il coniuge a carico è in serio pericolo. Il Governo Renzi ne aveva già proposto l'abolizione nel Documento di Economia e Finanza di aprile, ma grazie all'intervento della deputata M5S Carla Ruocco che aveva denunciato pubblicamente la minaccia, nella versione definitiva del testo non ve ne era più traccia.
Ora l'assalto a questo fondamentale sostegno economico per molte famiglie si rinnova all'interno della delega lavoro, che già punta a precarizzare il lavoro. All'art.5, infatti, si parla di .......
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dalla Regione Lombardia


CIRIELLO PROMOSSO NONOSTANTE INDAGINI IN CORSO
Ciriello, il Capo Segreteria di Maroni, risulta indagato nell’ambito dell’inchiesta Expo sulle “assunzioni facili” insieme al presidente della Regione Lombardia e, da oggi, il segretario generale Andrea Gibelli....

Dal Parlamento
FAR RIPARTIRE IL PAESE COL REDDITO DI CITTADINANZA  Gli italiani sono sempre più poveri. Serve l'intervento dello Stato, il quale deve permettere ai consumi di ripartire, alle vendite di risalire insieme agli investimenti. Lo Stato può e deve agire con investimenti pubblici nei settori strategici (ad esempio creando posti di lavoro nel settore dell'energia pulita) agendo sul benessere delle famiglie innanzitutto evitando a milioni di persone di cadere nella miseria. Questo si può fare con un reddito di cittadinanza che non è da intendersi come mancia elettorale sullo stile degli 80 euro di Renzi, bensì quale provvedimento legato al lavoro....
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mercoledì 10 settembre 2014

Il comune di Roma nega il Circo Massimo x una manifestazione pacifica al Movimento 5 stelle.

Italia a 5 Stelle, Una tre giorni insieme di incontri tra i duemila eletti del M5S in tutta Italia e in Europa e cittadini e simpatizzanti, da venerdì 10 a domenica 12 ottobre. Un evento ambizioso, ma che non sarà nè il primo nè l'ultimo nella nostra storia. D'altronde siamo abituati a gettare il cuore oltre l'ostacolo e quindi abbiamo iniziato per tempo, il 1 luglio, la trafila dei permessi al Circo Massimo a Roma seguendo ogni passo burocratico nel massimo rispetto delle procedure e delle regole.
Peccato che tra il dire ed il fare ci siano di mezzo il Comune di Roma ed il Ministero per i Beni e Attività Culturali, nelle persone del "Direttore della «promozione, pianificazione strategica e coordinamento attuativo di progetti speciali, per lo sviluppo e la valorizzazione della città di Roma e delle sue risorse»", il camaleontico Maurizio Pucci, ex ad di Musica per Roma, ex sovrintendente alle grandi opere come l'apertura dell'Auditorium di Renzo Piano, ex direttore dei cantieri del Giubileo che ora torna con un ingaggio da 115 mila euro. Un uomo che costa ai cittadini romani (e italiani che ogni volta sono costretti a mettere mano al portafogli per ripianare i buchi di Roma Capitale) bei soldini e la cui nomina è già stata inserita in due fascicoli di inchiesta, uno della Corte dei Conti ed uno della Procura della Repubblica. E nella persona dell'Architetto Federica Galloni, Responsabile della Direzione Regionale dei Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio, la donna la cui firma tutto può. Tristemente molto nota ai cittadini romani ed ai comitati che si occupano di tutela del territorio e dell'Agro Romano.
Il Comune di Roma ed il MIBAC, che negli anni hanno autorizzato al Circo Massimo un po' di tutto nonostante il solito parere contrario della Soprintendenza Speciale per i beni archeologici di Roma, ci ha inviato il 31 luglio una secca risposta: la manifestazione è troppo importante, l'allestimento troppo grande per questa area. Se volete, Italia 5 Stelle la fate altrove, forse.
Perché noi siamo il Movimento 5 Stelle e non abbiamo corsie preferenziali come tutti i partiti o sindacati che negli anni ci hanno organizzato di tutto o come i Rolling Stones che hanno pagato profumatamente l'occupazione suolo pubblico ed in più erano un "sogno da ragazzo" di Marino.
Noi siamo quelli che in due eventi a San Giovanni con folle oceaniche hanno lasciato la piazza più pulita di quando l'avevano presa in consegna, noi siamo quelli che vanno alle manifestazioni con la famiglia perché il cambiamento culturale è l'aria che si respira quando ci muoviamo per i nostri diritti.
A noi, proprio a noi, viene negato Circo Massimo con una risposta pretestuosa che ci fa immediatamente capire che NESSUNO dei soggetti coinvolti (nè la Soprintendenza Speciale per i beni archeologici di Roma, nè il profumatamente pagato Direttore Pucci, nè il povero Vice Capo Gabinetto Vastola che ha firmato il primo foglio che gli hanno messo sotto il naso) abbia minimamente visionato il progetto dell'allestimento e soprattutto compreso la tipologia di manifestazione che vogliamo fare. Ci danno un riferimento ad un'ignota area consentita e ad una sconosciuta scheda tecnica che prevede massimo 15 gazebo piazzati in tutto Circo Massimo. Figurarsi la nostra meraviglia quando da una velocissima ricerca su internet troviamo foto come queste:
Il Circo Massimo durante il concerto dei Rolling Stones
rolling.jpg
Il Circo Massimo dopo il concerto dei Rolling Stones coperto dai rifiuti
rolling_rifiuti.jpg


Alle nostra ferma richiesta di spiegazioni sulle motivazioni del diniego e soprattutto sui riferimenti di legge, decreti, regolamenti, delibere etc che lo hanno causato, o se la scelta di concedere Circo Massimo o meno sia discrezionale in base al colore politico o al portafogli del richiedente, abbiamo creato il panico in Comune e siamo stati celermente ricevuti e rassicurati che con qualche piccola modifica (che abbiamo prontamente apportato) ci avrebbero rilasciato il permesso per l'area.
E' passato un altro mese e la risposta definitiva ci viene posticipata giorno per giorno, sempre infiocchettata con belle parole di rassicurazione. In pratica è un no, avere l'autorizzazione pochi giorni prima non ci consentirebbe di organizzarla e loro lo sanno benissimo. Prima l'ultima settimana di agosto, poi il 26, poi il 27. Adesso la prossima data indicataci è lunedì 1 settembre. Ma sapete cosa? Noi Italia 5 Stelle la faremo. Con il permesso del Comune di Roma così come l'avevamo pensata a Circo Massimo o senza permesso in una pacifica adunata di liberi cittadini. Pacifica ma un po' incazzata. Perché noi siamo gandhiani ma non coglioni.


Le notizie che non troverai su giornali e televisione                              
    IN EVIDENZA

PERCHE' VOGLIAMO UN SENATO ELETTIVO
Difenderemo con i denti quello che migliaia di uomini e donne ci hanno donato con il loro sacrificio e coraggio: il potere dei cittadini di poter votare direttamente in ogni Istituzione i loro rappresentanti. Il Governo Renzi insieme a Berlusconi, rendendo il Senato non più elettivo vuole togliere dalle mani degli elettori questo diritto sacrosanto e fondamentale.
Un Senato nominato e comandato a bacchetta dai partiti, con un sistema peggiore del porcellum, garantirà alla casta la nomina del presidente della repubblica, della corte costituzionale e del consiglio superiore della magistratura. E quando gli organi di garanzia sono così assoggettati al potere politico, diminuisce il livello di democrazia, ma anche il benessere di un paese.
Saremo ancora più sudditi, aumenterà l'emorragia del debito pubblico e pagheremo tutti mentre pochi si arricchiscono e vanno all'estero.
Per questo cerchiamo di unire le forze con chiunque. Ed è per questo che vi chiediamo di condividere queste preziose informazioni!
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Scarica il volantino>>




dalla Regione Lombardia


  BREBEMI INUTILE E DANNOSA  La nuova direttrice è un doppione inutile dell’A4,che corre parallela, ma con un costo del pedaggio doppio rispetto all’A4 (il più caro d’Italia), dagli 80 mila veicoli giornalieri stimati all’inizio si è passati a 35 mila evidenziando l’inutilità dell’opera, doveva essere un’opera a costo zero sostenuta da investimenti privati, invece già si parla di interventi pubblici, al momento non ci saranno aree di sosta lungo il tragitto perché ...
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Presidio in prefettura a difesa della costituzione: Milano; Monza
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Presidio in prefettura a difesa della costituzione
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Parlamentari incontrano cittadini su Ambiente e Sanita'
28-settembre - Milano
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Mentre il premier Renzi detta fantomatiche agende da qui a mille giorni per provvedimenti che probabilmente non riuscirà a fare, il suo governo tarda a onorare impegni presi con il M5S e già scaduti. Impegni che darebbero una boccata d'ossigeno ai cittadini e soprattutto alle Pmi che combattono contro lo Stato efficace tassatore e cattivo pagatore.
E' scaduto ieri, infatti, il termine entro il quale l'esecutivo doveva emanare il decreto attuativo sulla norma che consente di compensare le cartelle Equitaliacon i crediti verso la Pubblica amministrazione. Si tratta di un nostro emendamento approvato nel vecchio decreto 'Destinazione Italia', una norma che potrebbe dare respiro a molte aziende in difficoltà.
Renzi imposta roboanti spot propagandistici su ogni settore d'intervento, ma intanto ammette candidamente che "oggi è il giorno zero": in pratica si rende conto che il suo governo non ha fatto nulla. "Passodopopasso", diremmo noi, ci sta portando nel baratro.
Intanto difficilmente il premier arriverà a saldare tutto l'arretrato con i fornitori privati entro il 21 settembre, come ha promesso persino in televisione. Almeno inizi a sgravare molti piccoli imprenditori di pendenze e incombenze che rappresentano una palla al piede per chi manda avanti ogni giorno questo Paese.

mercoledì 9 luglio 2014

Aggiornamento Convocazione Comitato Tigli

Si comunica che il Sindaco e l'Assessore Salzarulo desiderano incontrarvi nell'ufficio in Villa Casati il giorno 15 luglio 2014, alle ore 17,00, per discutere della questione relativa al progetto di via Emilia.
Segreteria del Sindaco
Comune di Cologno Monzese
Cordiali saluti.
Dobbiamo essere preoccupati ? Speriamo in bene !!!!!!

martedì 8 luglio 2014

Assemblea Pubblica del 07 07 2014


Grande affluenza di cittadini che volevano conoscere l'opinione degli esperti che hanno esposto il loro parere, in merito al taglio totale dei tigli di Viale Emilia, Dopo l'intervento fiume del neo Vice Sindaco, che ha evidenziato da prima che non si sarebbe potuto fare niente, dato che Amiacque (azienda che sotiene i lavori finanziariamente )  x eseguire i lavori di rifacimento delle fognature, avrebbe necessariamente dovuto tagliare tutte le piante in quanto avrebbero intaccato tutte le radici, ribadisce che comunque esiste un progetto B nel quale non si tagliano  i tigli, ( allora uno si chiede ? ) ma perchè fare un progetto B se non si poteva fare niente ? poi, visto un accenno di malcontento, ribadisce che sino a venerdi, si vedrà di tenere aperto un tavolo di trattative.  ( chi li capisce è bravo !!!! ) ( oppure ci stanno prendendo x i fondelli ? )
Interventi molto più interessanti sono stati sviluppati da altri adetti ai lavori, dall'architetto  Carmine ( Attivista del m5s e uno dei promotore del comitato tigli ) che ha evidenziato 5 punti contraddittori del progetto in uso, da Boati che tecnicamente ha spiegato che i lavori svolti rigurdanti i pozzi perdenti delle acque bianche sul territorio di Cologno Monzese sono come una goccia d'acqua nell'oceano, x cui non inutili, ma poco utili. Altro intervento interessante è stato fatto dal vicepresidente del wwf il quale ha voluto specificare l'utilità dei tigli in merito all'inquinamento e alla quantità di ossigeno che degli alberi di quella portata possono garantire e fare del bene alla nostra salute, mentre l'intervento di Massimo de Rosa Vice Presidente della Commissione ambiente alla camera dei Deputati, ha riguardato il metodo decisionale con il quale è stato portato avanti il progetto senza nessuna condivisione con i cittadini, e dato che si è ancora in tempo, di sedersi ad un tavolo comune dove dover ridiscutere il progetto x una condivisione Comune, si è detto su questo favorevole anche Stefano Facchi Attivista ( PD ) che ha ribadito la necessità di ravvedersi x un bene cosi bello come un viale alberato,  ed infine ma non ultima Monica Motta ( presidente del Comitato Tigli ed attivista del M5s ) che con il suo immane lavoro è riuscita ( al momento ) insieme a molti cittadini a mettere in difficoltà il sindaco e la sua giunta sul progetto ( scellerato ) della distruzione di un viale alberato stupendo, anche se mancante di manutenzione da parecchio tempo. Molteplici sono stati anche gli interventi della cittadinanza, a dimostrazione che siamo in tanti a non volere l'abbattimento di un patrimonio arboreo quali sono i tigli di Viale Emilia.
Attendiamo con ansia la risposta che ci verrà data dalla giunta, o si avvia un tavolo di lavoro x studiare un piano diverso, ( auspicabile ma non troppo )  altrimenti la battaglia andrà avanti !!!!!!
Ci aggiorniamo !!!
Maurizio Ferri ( M5s )

lunedì 7 luglio 2014

Salviamo i Tigli di Viale Emilia


   
L’ Ammistrazione Comunale vuole togliere da Viale Emilia tutti i Tigli SANI,


Ed in cambio vuole farvi trovare questi   !!!!!


         
MEDITATE GENTE MEDITATE !!!!!!                   Partecipate all’Assemblea pubblica che si terrà questa sera  Lunedi 07 07 2014 presso gli Uffici Comunali di Via Trento N° 41  in Cologno Monzese, saranno presenti oltre al Vice Sindaco e all’assessore ai servizi sociali del Comune, molteplici esperti, Agronomi, Architetti, wwf, Radio Popolare, il Cittadino Portavoce On. Massimo De Rosa del M5s , Laureato in Scienze e tecnologie ambientali, Vicepresidente della Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei deputati. Consiglieri Regionali, e Monica Motta  Presidente del Comitato Tigli.   Verranno spiegati i motivi x i quali si può riqualificare Viale Emilia, senza l’Abbattimento di 197 Tigli Sani.

PARTECIPATE  IN TANTI  NE VA DELLA  VOSTRA / NOSTRA  SALUTE !!!!!!!

Dovrebbe essere un momento decisivo x far capire a chi ha approvato questo progetto scellerato, Lo sbaglio che stanno commettendo !!!!!

Movimento 5 stelle Cologno Monzese
Comitato Tigli di Viale Emilia
                                                                               

Il tramonto della democrazia

"Che cosa è avvenuto? È avvenuto questa applicazione di questa democrazia light.Qui andiamo verso una dittatura di stampo legale che la maggiore parte di persone magari non avverte, perché è condizionata a considerarla pezzo per pezzo, la giustizia, il lavoro, l’Europa, e mentre la guardi nei suoi pezzi si perde la visione globale. La visione globale è una dittatura fatta da questo ebetino, che è un ebetone pericolosissimo, quindi molto sottovalutato anche da me, e questo me ne dispiace, ma andiamo verso veramente una grande criminalità organizzata di stampo democratico, quindi io esorto le persone, i cittadini, anche i componenti di altri partiti, se hanno ancora un po’ di barlume di democrazia dentro, non si può fare fuori l’opposizione così, fare finta, questa è gente falsa, ipocrita, noi potremmo avere sbagliato a comunicare certe cose, abbiamo una informazione tutta contro, abbiamo anche perso perché non si è mai visto che dalla sinistra a destra, tutti i telegiornali, i giornali, hanno alimentato un clima di terrore, di orrore, se poteva vincere il MoVimento 5 Stelle, io vi esorto a tirare fuori un po’ di coraggio e di smetterla di pensare che questa sia la governabilità, qui siamo oltre qualche cosa d’altro, oltre, abbiamo delle persone che fanno. Si mettono d’accordo su come riformare la giustizia, su chi la giustizia l’ha presa dietro il collo, cioè su gente che non può andare a votare e fa la legge elettorale, riformano la giustizia con dei pregiudicati condannati, io veramente un barlume, e un briciolo di orgoglio io lo chiedo anche al PD, al PDL, al Partito Sardo di Azione, a qualcuno che dentro inizi a dire, a chiedersi dove stiamo andando a finire, e dove stiamo andando non è la governabilità. E' l’inciucio enorme di questa gente che lavora per i propri interessi come Berlusconi per le sue aziende, altro che il popolo italiano e dall’altra parte abbiamo il lavoro delle banche, della finanza, dagli speculatori, e non si può lasciare loro questo magnifico paese, signori noi faremo una opposizione ancora molto più dura di prima, quindi noi ci siamo, ci saremo e ci stiamo organizzando! Io abbraccio i miei collaboratori, i parlamentari, gli attivisti, di non deprimersi, perché forse ci sarà un’altra evoluzione di che cosa significa stare all’opposizione, un’altra evoluzione significa sempre con mezzi democratica fare sapere che esistiamo e non ci possono relegare in un angolo, questo lo prometto. Io abbraccio anche i ragazzi che si sono fatti prendere in giro da questi falsi e ipocriti che vanno 10 punti, parlano del documento che dovrebbe essere consegnato a chi? A casa di chi? A casa della casa della casa di chi?!Abbiamo pubblicato sul Corriere, sul blog, che otto punti siamo disposti a concedere e a fare, dopodiché noi non concediamo più un millimetro, quindi avranno a che fare, adesso, con delle persone adulte, non più dei bambini, non faremo più cose Effervescenti o di stampo goliardico. basta! Faremo una opposizione vera, dura, e tutti insieme, ma esorto, soprattutto, le persone che stanno nei partiti a non adagiarsi su questa cosa, non adagiatevi. Siamo la seconda forza politica del paese, abbiamo quasi due mila persone dentro le istituzioni, per bene, ci tengo a dire per bene, abbiamo 11 sindaci, 17 parlamentari europei per bene, ripeto per bene, questa è la nostra grande rivoluzione, fare entrare nelle istituzioni le persone per bene, questa è la grande rivoluzione del Movimento 5 Stelle, il resto sono speculazioni giornalistiche, di una informazione che ci ha catapultato al cinquantesimo posto come libertà di stampa e paese semilibero, quindi io di nuovo la mia è una esortazioni a tirare fuori un po’ di orgoglio, io vi abbraccio tutti, abbraccio Di Maio, abbraccio gli altri, che sono stati presenti e erano presenti e hanno fatto la conferenza stampa di questa farsa, che hanno voluto portare fino all’estrema conseguenza, perché sono anche vigliacchi, non hanno il coraggio di dire guardate con voi non ci parliamo più, punto, neanche il coraggio, sempre una cosa, poi il contrario di quella, poi un’altra, poi un’altra, sono ipocriti e falsi, questo la gente lo deve sapere, quando fanno le leggi, quando vanno in televisione a dire le cose quando fanno i loro cambiamenti e le riforme con dei pregiudicati. Vi abbraccio a tutti!"

martedì 1 luglio 2014

Rientro capitali: anche i corrotti EXPO e MOSE si fregano le mani

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Siamo contrari ai condoni fiscali e penali. I subemendamenti alla voluntary disclosure presentati dalle altre forze politiche rappresentano un colpo di spugna clamoroso. In queste ore anche i corrotti legati a grandi opere come Expo e Mose si stanno fregando le mani. E intanto oggi il relatore prende tempo, comunicando che consegnerà un nuovo subemendamento. Vorranno inserire altri sconti di pena?
La politica si sta calando le braghe di fronte ai grandi evasori che succhiano risorse al Paese per poi trasferirle nei paradisi fiscali. E ci si sono messe pure le minoranze linguistiche che - aggiungono - hanno proposto di depenalizzare reati come le false comunicazioni sociali. Guarda caso, la maggioranza sembra pronta a concedere misure di favore per i frontalieri e questo ci puzza di scambio: un 'do ut des' in cui le sigle minori fanno il lavoro sporco per conto del Pd che dà loro qualche contentino come ricompensa.
Noi abbiamo proposto di inserire, ad esempio, l'autoriciclaggio, parola con cui il ministro Padoan si era riempito la bocca anche in sede di Programma nazionale di riforme (inserito nel Def). E abbiamo proposto che chi ha già beneficiato dello scudo Tremonti non possa avvalersi anche di questo. Loro invece rispondono con un 'tana libera tutti' sui reati di falso, comprese le falsità in registri e notificazioni o in scrittura privata o la soppressione, distruzione e occultamento di atti veri.
Speriamo che la maggioranza voglia fare un passo indietro, visto che si va verso lo scambio automatico di informazioni tra i Paesi e dato anche lo scetticismo sul provvedimento che ci risulta serpeggi dalle parti del ministero dell'Economia. Gli italiani devono sapere che piuttosto che combattere i fenomeni di frode e di evasione di ingente entità, si depenalizzano e si condonano i reati fiscali, agevolando, tra l'altro, corrotti e grandi evasori.

Da:  http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/finanze/2014/06/rientro-capitali-anche-i-corrotti-expo-e-mose-si-fregano-le-mani.html

martedì 24 giugno 2014

Il M5S è contro l'immunità dei parlamentari

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Il M5S da sempre è contrario all’immunità dei parlamentari, e da anni promuove il “Parlamento pulito”.
Il recente testo del Ministro Boschi costruisce un Senato di nominati, sindaci e consiglieri regionali a cui, solo come contentino al popolo, si toglie l'immunità per rendere più passabile la porcata.
Noi abbiamo rigettato in toto la sconcia proposta, con il semplice emendamento 6.5: "sopprimere l'articolo".
Anche perchè nessun gruppo parlamentare, nè tantomeno il governo, ha proposto di abolire l'immunità ai rappresentanti alla Camera: Genovese, Galan e molti altri ringraziano.
La stampa non ha perso occasione per riassumere la vicenda nel modo più comodo al governo: “Il M5S vuole l’immunità parlamentare!”. Figurarsi: abbiamo già predisposto anche la proposta per abolirla in toto in entrambe le camere. Chiunque sostenga quindi che il MoVimento “è a favore dell’immunità parlamentare” non solo dimostra ignoranza assoluta sui temi e le battaglie che il M5S sta combattendo da sempre, ma fa sospettare il dolo." M5S Camera e Senato

Da :  http://www.beppegrillo.it/2014/06/il_m5s_e_contro_limmunita_dei_parlamentari.html?s=n2014-06-24

martedì 17 giugno 2014

Lettera aperta a Matteo Renzi

"Gentile Presidente del Consiglio Matteo Renzi,
sono passati ormai sei mesi da quando la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità delle principali disposizioni della legge per l’elezione della Camera e del Senato. A seguito di tale sentenza, risulta oggi in vigore una legge elettorale marcatamente proporzionale che prevede la possibilità di esprimere un voto di preferenza.
Lei ha più volte manifestato la volontà di modificarla, perché essa non sarebbe in grado di garantire la governabilità. Per raggiungere questo obiettivo, Lei ha concordato con Forza Italia una proposta di riforma, l’Italicum, che ripropone i profili di incostituzionalità del Porcellum: premio di maggioranza abnorme e impossibilità per i cittadini di esprimere la propria preferenza.
Il MoVimento 5 Stelle nei giorni scorsi ha depositato alla Camera e al Senato la propria proposta di legge elettorale, che per semplicità riferiremo come Democratellum. È il frutto di un intenso lavoro portato avanti da decine di migliaia di cittadini che per mesi hanno contribuito direttamente a determinarne le caratteristiche. La nostra proposta assicura la rappresentatività del Parlamento e rafforza il rapporto tra eletti ed elettori. Infatti, si tratta di un sistema proporzionalein circoscrizioni di dimensioni intermedie che, pur essendo sensibilmente selettivo, grazie alla formula del divisore corretta, consente l’accesso al Parlamento anche alle forze politiche piccole. Inoltre, prevede la possibilità per gli elettori non solo di esprimere un voto di preferenza, ma anche di penalizzare i candidati sgraditi, favorendo in questo modo una più diretta responsabilità degli eletti nei confronti degli elettori.
Il Democratellum favorisce la governabilità, senza presentare profili di incostituzionalità. Il suo impianto limita la frammentazione dei partiti e avvantaggia le forze politiche maggiori. Il sistema non richiede coalizioni preelettorali e così evita che i partiti debbano annacquare la propria proposta elettorale a causa di alleanze tattiche obbligate, che, nell’esperienza italiana, si sono rivelate meri espedienti elettorali incapaci di reggere alla prova del governo del Paese. Sulla base della nostra proposta, inoltre, una forza politica che ottenga un deciso consenso elettorale potrà governare anche da sola, senza che sia necessario raggiungere la maggioranza assoluta dei voti.
In estrema sintesi sono questi gli obiettivi cui il Democratellum è diretto. Esso non è avanzato per favorire il MoVimento 5 Stelle ma per perseguire una democrazia compiuta ed un sistema politico più utile ai cittadini. Non si tratta infatti di unproporzionale puro, bensì di un sistema che consente a una forza politica che ottenga attorno al 40% dei consensi di avere oltre il 50% dei seggi.
Per queste ragioni, constatando la necessità di avere in Italia una legge elettorale in tempi brevi come auspicato da anni dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Le chiediamo di fissare un incontro, naturalmente in streaming per ragioni di trasparenza, così da poterne discutere direttamente.
In attesa di un gentile riscontro, Le porgiamo i nostri migliori saluti." M5S Camera e Senato
Leggi, stampa e diffondi il testo del Democratellum, la legge elettorale del M5S scritta dai cittadini!

Da  http://www.beppegrillo.it/2014/06/lettera_aperta_a_matteo_renzi.html?s=n2014-06-16

giovedì 12 giugno 2014

Le elezioni dei giudici della Corte Costituzionale secondo il M5S

Oggi 12 giugno il Parlamento si riunirà in seduta comune (deputati + senatori) per eleggere due giudici della Corte costituzionale.
La Corte costituzionale svolge delle importantissime funzioni. Si pronuncia sull’ammissibilità dei referendum proposti dai cittadini e dalle regioni e giudica sulla messa in stato d’accusa del Presidente della Repubblica, è chiamata a controllare la costituzionalità delle leggi e a risolvere i conflitti che insorgono tra gli organi dello Stato nonché tra lo Stato e le regioni (i c.d. “conflitti di attribuzione”).
Controllare che le leggi non siano in contrasto con la Costituzione è un compito delicato e importantissimo che in diversi casi ha permesso di mettere una pezza a grandi pasticci combinati dai politici. Vi ricordate del Porcellum, la legge elettorale che regalava un numero spropositato di seggi a chi otteneva anche solo un voto in più degli altri e che non permetteva ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti? La modifica del Porcellum era già ricompresa nella proposta “Parlamento pulito” nata nel giorno del primo VDay. Dopo oltre otto anni di parole al vento dei politici italiani solo l’intervento della Corte costituzionale ha permesso di fare piazza pulita di quelle norme illegittime.
E non si pensi che il compito della Corte di risolvere i “conflitti di attribuzione” sia meno importante: solo la Corte ad esempio può annullare una decisione del Parlamento con la quale si vuole impedire l’arresto di un deputato o di un senatore. 
La votazione del 12 giugno è di fondamentale importanza per non indebolire ulteriormente l’ultimo argine che è rimasto a tutela della centralità del Parlamento contro lo spadroneggiare del Governo e a difesa dei diritti dei cittadini contro la miopia della casta politica. 
Ma come si scelgono i giudici della Corte costituzionale? I Costituenti avendo attribuito queste funzioni di garanzia alla Corte hanno voluto creare un meccanismo complesso per la sua formazione in modo da garantire il più possibile l’indipendenza, il pluralismo e l’elevato grado di competenza dei suoi componenti. I giudici costituzionali in totale sono 15, 5 sono nominati dal Presidente della Repubblica, 5 sono eletti da un collegio di magistrati (delle supreme magistrature ordianaria ed amministrative) e 5 sono eletti dal Parlamento riunito in seduta comune. Non tutti possono essere scelti come giudici della Corte costituzionale, è necessario infatti essere magistrati (delle supreme giurisdizioni ordinarie e amministrative) o professori ordinari universitari in materie giuridiche oppure avvocati con almeno 20 anni di esercizio. Il 12 giugno tutti i deputati e tutti i senatori si riuniranno nell’Aula di Montecitorio e dovranno esprimere un voto per l’elezione di due di questi 15 giudici poiché altri due nominati dal Parlamento 9 anni fa sono ormai giunti alla fine del loro mandato. Per far sì che i nomi dei giudici eletti dal Parlamento siano ampiamente condivisi e non abbiano una marcata connotazione partitica, per la loro elezione è richiesta la maggioranza dei 2/3 di tutti i parlamentari (634) nelle prime tre votazioni, mentre nelle successive è richiesta comunque una maggioranza elevata ma che si abbassa ai 3/5 di tutti i parlamentari (570).
Il MoVimento 5 Stelle vuole fare la sua parte nella selezione di queste due persone che andranno a ricoprire un ruolo così rilevante. Vogliamo evitare che i vecchi partiti facciano sotto banco i loro comodi spartendosi i posti in un gioco di reciproci favori. Pertanto vogliamo rendere trasparente questa procedura introducendo un metodo innovativo che consiste nell’indicazione da parte di tutte le forze politiche dei criteri sulla base dei quali ciascuna formula le proprie proposte e rende pubblici i nomi delle personalità individuate. Abbiamo utilizzato questi criteri.
Vogliamo che siano elette personalità sganciate dai partiti: devono essere assolutamente indipendenti perché in sostanza devono controllare che gli attori politici non superino i limiti di discrezionalità che la Costituzione impone ad ogni potere: al Parlamento, al Governo, alle Regioni, ecc. Abbiamo deciso fin da subito di escludere l’appoggio a ogni nome che provenga dalle file dei partiti politici.
La Costituzione ha prescritto che cinque dei quindici giudici siano eletti dal Parlamento con accordo largo tra le forze politiche. Per questo occorre che ciascuna forza politica offra agli altri Gruppi parlamentari ed al Paese i nomi sui quali è disposta a far convergere i propri consensi. Quindi abbiamo deciso di formulare alcune indicazioni di personalità in grado di svolgere il delicato compito in modo autonomo e indipendente. Abbiamo chiesto alle altre forze politiche (LEGGI LA LETTERA) di indicare i nominativi che intendono proporre, di modo che si possa valutare in trasparenza la possibilità di una convergenza nel voto. Ci piacerebbe che i giudici costituzionali che dobbiamo eleggere siano personalità che, al di fuori di un coinvolgimento partitico, si siano impegnati nella difesa dei principi costituzionali contro lo stravolgimento della Costituzione che è portato avanti da diversi anni da svariate forze politiche. Ci piacerebbe che diventassero giudici costituzionali personalità che si siano spese per difendere e rafforzare il Parlamento di fronte agli abusi del Governo, che abbiano condannato la prassi incostituzionale dell’eccesso nella decretazione d’urgenza, del ricorso costante alle questioni di fiducia e alla presentazione governativa di maxi-emendamenti, ecc. Ci piacerebbero giudici che si siano contraddistinti per la difesa della forma di governo parlamentare contrastando le spinte alla concentrazione del potere e abbiano difeso il genuino principio di rappresentanza rifiutando le derive iper-maggioritarie. Ci piacerebbero giudici che abbiano difeso la necessità di un'imparziale interpretazione dei Regolamenti parlamentari contro i soprusi della maggioranza politica di turno. Infine, ci piacerebbero giudici che abbiano difeso il principio di uguaglianza di tutti(anche quando si tratti di politici!) di fronte alla legge e che abbiano difeso rigorosamente i diritti costituzionali delle persone nei confronti di qualsiasi prevaricazione da parte del legislatore, che si siano distinti nella difesa delle minoranze e che si siano spesi a tutela dei soggetti più deboli nella società. Ci piacerebbero cioè giudici indipendenti, liberi e coraggiosi!
Sulla base di questi criteri, del possesso dei requisiti soggettivi, della specifica competenza nel campo del diritto costituzionale nonché dell’effettiva disponibilità, abbiamo selezionato i nomi di alcune personalità idonee a svolgere la delicata funzione da offrire alla valutazione della società civile e delle altre forze politiche.
Abbiamo quindi individuato i seguenti nomi (in ordine alfabetico).
Professori ordinari di diritto costituzionale:
- prof. Antonio D’Andrea, Università di Brescia;
- prof. Franco Modugno, Università “La Sapienza” di Roma;
- prof.ssa Silvia Niccolai, Università di Cagliari.
Avvocati con almeno 20 anni di esercizio:
- avv. Felice Besostri, avvocato nel Foro di Milano" Commissioni M5S Affari Costituzionali Camera e Senato

lunedì 9 giugno 2014

Politometro , Perchè no ?

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"IL POLITOMETRO E' GIA' PRONTO! Lo hanno usato gli inquirenti del MOSE, avete sentito come hanno fatto? Hanno calcolato le entrate dei vari indagati dal 2001 al 2011 e le hanno confrontate con le spese nello stesso arco temporale, risultato, eccessi di uscite superiori di una volta e mezza (in media ) le entrate, tipo Galan con 1.200.000 di incassi e 2.600.000 di spese. Ora dovranno dimostrare come hanno fatto a spendere più di quanto guadagnato! #POLITOMETROSUBITO!!"

Da:  
http://www.beppegrillo.it/2014/06/politometrosubito.html?s=n2014-06-07

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IN EVIDENZA 
IL GOVERNO CONTRO L'ACQUA PUBBLICA: È evidente che il Governo Renzi sia contro l'Acqua Pubblica e, nonostante la vittoria dei cittadini, intenda non rispettare la volontà popolare dei referendum.
L'Europa dà piena possibilità agli enti locali di scegliere il sistema di gestione dell'acqua, menre il nostro governo impone la sua linea privatizzatrice.
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EXPO: CONTINUANO MANOVRE POCO CHIARE:  Sono giorni che assistiamo a un teatrino sui poteri di intervento sugli appalti Expo che attendiamo siano affidati al Presidente dell’ANAC Cantone o al Commissario Unico Expo Sala, ma è ancora tutto miseramente fermo. La nomina di Cantone è stata fin qui solo una marchetta elettorale”, dichiarano i portavoce in Senato del Movimento 5 Stelle. La corruzione onnipresente nelle grandi opere non ammette tentennamenti e ogni esitazione del Governo su questo terreno si configura come complicità al sistema tangentistico.

dalla regione Lombardia

POS OBBLIGATORI SOPRA 30 EUR  m5s Chiede che si avvii un’indagine a livello regionale sui costi praticati dai maggiori istituti di credito per i POS, nonché sulle commissioni delle banche, che hanno peraltro recentemente ricevuto risorse pubbliche. La lotta al nero merita ben altri provvedimenti che l’obbligo indiscriminato di POS.
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FeStella
13-14 e 15 giugno grande festa con tema come vogliamo l'Europa e come diffondere le innovazioni tecnologiche "green" e le energie alternative.
Qui il programma>>
Ci saranno dibattiti, giochi per bambini, ristorazione vegetariana, vegana, fruttariana e, naturalmente, tanta musica dal vivo qui gli artisti.
Eventi in Lombardia ed oltre
11/6 Milano Convegno Cannabis: l'erba che cura - Uso della cannabis nelle terapie farmacologiche
13-15/6 Milano Festa/evento del Movimento Lombardo - Tutti sono invitati a partecipare ed aiutare
 19/6 Milano Come difendersi dagli scandali finanziari Esperti spiegano ai cittadini come difendersi dalla Banche e dalle truffe finanziarie di consulenti e promotori.
SONO DISPONIBILI ANCORA 3000 COPIE DEL GRILLO PARLANTE: RICHIEDETE PER I VOSTRI EVENTI COPIE DEL GRILLO PARLANTE Costo 0,25 cent cad. Richiedi qui >> 
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